La poesia che segue é opera di Francesca Begozzi, amica da sempre
Nel mio bicchiere
hai bevuto,
passavo di li
con i panini in una mano
ed il caffelatte nell’altra
in un anonimo bicchiere di carta,
non mi hai guardata negl’occhi,
hai teso la mano, hai bevuto
e me l’hai restituito.
Dove si sono appoggiate poi le mie labbra ?
Sopra la traccia delle tue, spero,
era tiepida
e te l’ho reso di nuovo
e l’hai accettato:
è così un primo bacio ?
Irriconoscibile mentre, affascinata,
osservo il bordo
dove si sarebbe posata la tua bocca,
sotto la pioggia
e mentre gli altri
ci parlavano.
Ieri è andata così.
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