Attimi di Ghiaccio

La vita di ognuno è fatta di tanti attimi, la mia è fatta di attimi per la maggior parte vissuti nel ghiaccio, sia nella forma metaforica che in quella del tutto reale. Abituato quindi al freddo dentro e fuori, ho voluto rappresentare l'attimo regalando uno scatto fotografico al mio ambiente naturale: il ghiaccio. Ho voluto regalargli il calore del colore e la fantasia delle immagini celate, che si possono scoprire al suo interno. Ho voluto rendere accoglienti anche a me stesso ed al mio cuore i miei "Attimi di ghiaccio".

domenica 29 giugno 2014

Dove finisce il blu

 

Dove finisce il blu ?
dimmelo tu ?

Aspettando il sole

“La luce illumina il rosso” e “Taglio netto”

Cielo nero,
minaccia burrasca,
mare mosso,
spiaggia deserta !
Pace,
guardo il mare verde,
mi sento felice !
Non mi resta che respirare
l'aria salsa, il vento di Maestrale
ed ascoltare i miei pensieri.

sabato 21 giugno 2014

Attraverso …….

..ed io vivo in un'altro mondo,
un'altro universo parallelo,
dove gli altri sono solo
ombre di passaggio,
spettatori che attraversano
mia vita non vita, che assistono
ad essa come ad un film,
senza comprenderne nulla
le parole urlate nel silenzio,
un grido rimasto congelato
il sorriso beffardo del mio
gioco di mille colori.

lunedì 16 giugno 2014

Relativo


Già arrivano i primi temporali
di fine agosto, ma è solo giugno....
Ecco i fulmini e i tuoni che
rompono il silenzio attorno
e la grandine fora il pergolato
ma io son già rientrato....
guardo da dietro i vetri
la natura scatenata
ma è bellissima......
Sono solo, mi manchi davvero
c'è tanta pace intorno a me
ma sono felice....

Da Ghiaccio Relativo

 

Ghiaccio relativo, perchè viviamo in un mondo in cui è tutto relativo..il mondo stesso lo è,
ed il ghiaccio con il suo comporsi, scomporsi e ancora rinascere in forme diverse
relativamente alla luce e calore che assorbe o rilascia, lo è...
io metto il colore che è relativo sia per chi lo guarda
che di per se in relazione agli scioglimenti del ghiaccio a quali si miscela.

sabato 14 giugno 2014

Verso di te

Grafica11 Arte, fotografia, ghiaccio, poesia, colore, Roberto Morreale

 

se guardo
la luna di cristallo, il ramo rosso
del lento autunno alla mia finestra,
se tocco
vicino al fuoco
l'impalpabile cenere
o il rugoso corpo della legna,
tutto mi conduce a te,
come se ciò che esiste,
aromi, luce, metalli,
fossero piccole navi che vanno
verso le tue isole che m'attendono.

sabato 7 giugno 2014

Ricordo di rosso papavero

papaveri

Rosso Papavero

Macchie rosso papavero,
sul suo giovane seno palpitante,
il dolore è un attimo
negl'occhi la paura di perdere
tutti i suoi sogni
sulle labbra un sorriso,
l'ultimo, per quell'amore straniero
che le stringe forte la mano
del quale l'immagine
piano piano sfuma,
si dissolvono i contorni
ed è per sempre il buio

Sognando il mare

vele

Scrivo per sognare,
chiudo gli occhi e vedo il mare
sogno e vedo un faro lontano
ora sono giovane gabbiano
Sogno e volo leggero ed elegante
giocando intorno a quel gigante
Vedo il sole rosso che si tuffa in mare
un amante che fa l'amore

Le vele dei sogni

foto (9)

Le vele dei sogni

Mi hanno raccontato una storia bellissima
che un giorno vi raccontero…..

Oggi vi dico che è uso tra coloro che
acquistano le vele di vetro, scrivere
celato sotto il fondo, un sogno che
si vorrebbe vedere realizzato.
Dicono che funziona sempre…..

domenica 1 giugno 2014

Mareggiata al tramonto all’isola

mareggiata al tramonto

 

VULCANO

Di quel settembre, forse avrei ricordato solo il caldo tremendo di  quell'isola vulcanica dalle sabbie nere. .....e, se non fosse stato per questa vecchia scatola di latta dove ho custodito i ricordi di una vita, forse, non avrei ricordato nemmeno quello. Colpa sua se a volte rivedo storie nate e finite sui banchi di scuola o amori durati una sola estate. Colpa sua se sento ancora  la voce di mio padre che mi raccomanda di comportarmi bene con questa o quella ragazzina che, chissà perchè, era sempre una figlia di  amici suoi.  Ricordi che spesso non vorresti ricordare affatto. Un giorno però ritrovai  sotto varie scartoffie una busta logora dai bordi sciupati nella quale, pensavo, ci fosse una lettera di qualche ragazza transitata nella mia vita in qualche periodo fuori dai miei ricordi . Curioso, non avevo mai aperto quella busta, evidentemente dovevo aver pensato che contenesse  parole così poco significative da reputarne inutile l'apertura. La tagliai accuratamente lungo la piega attento a non rovinarne il contenuto come se mi trovassi davanti alla soluzione di  un mistero. Mi ritrovai  invece stordito all'interno di quella busta. Davanti a me prese vita la foto di una ragazzina, a quei tempi penso avesse quattordici anni, un viso sorridente ed i capelli biondissimi, bruciati dal sole. Il corpo adolescente indossava un bikini giallo caldo, come quel torrido settembre. Non ricordo se mi innamorai di lei, non ricordo il nome e nemmeno da dove venisse. Ricordo solo che nel silenzio di quella notte, su una spiaggia di sabbia nera la baciai  con la musica del mare e all'orizzonte gli zapilli incandescenti del vulcano. Ricordo che lasciò l'isola il giorno seguete, ricordo che volle il mio indirizzo, ricordo che non ne seppi più nulla. Girai quella foto e........02.6884330